Tendi la tua mano, allarga la rete!!

 “Tendi la tua mano al povero” è l’invito che Papa Francesco ci rivolge per la giornata del povero 2020: “La povertà assume sempre volti diversi, che richiedono attenzione ad ogni condizione particolare: in ognuna di queste possiamo incontrare il Signore Gesù, che ha rivelato di essere presente nei suoi fratelli più deboli”.

Un altro pensiero su cui Papa Francesco insiste molto è che il Vangelo è rivolto ai poveri: la povertà è condizione essenziale per accogliere il vangelo e viverlo, ed è l’ambito all’interno del quale annunciarlo. Come a dire: se vuoi essere cristiano, accetta la povertà tua e quella degli altri!

La mia povertà, la povertà personale da accettare è spesso di carattere morale, psicologico, comportamentale, è la percezione della nostra piccolezza; la povertà degli altri da accettare ed accogliere è spesso anche di natura economica, è disagio sociale a volte è vera e propria indigenza.

Tutti sanno come l’attuale pandemia abbia fatto aumentare in modo esponenziale il livello di povertà di alcune categorie sociali, ha creato “nuovi poveri” –chi ha visto le proprie attività chiuse, finite o le proprie ore di lavoro significativamente ridotte- e ha fatto scoprire a tutti una povertà di relazioni, una solitudine che a volte sconfina nell’isolamento, nel sentirsi estraniati, estranei, attratti dall’altro e nello stesso tempo frenati dalla paura del contagio e dalla necessità di “mantenere la distanza”.

In questa situazione di difficoltà generale “Tendi la tua mano al povero” è un invito che genera responsabilità, che fa crescere la nostra “umanità”, che ci permette di “condividere” in un tempo di povertà generalizzata, che ci fa instaurare o rafforzare legami in un tempo di “distanziamento sociale”.

“Famiglie in Rete” – la bella realtà di solidarietà che esiste nella nostra parrocchia da parecchi anni- è il “luogo” ideale in cui tendere la mano a chi è in difficoltà e non ce la fa da solo a far fronte a tutto; a chi in questa pandemia ha visto la sua situazione economica e sociale, già precaria, diventare ancora più difficile; a chi vive situazioni di profonda indigenza e solitudine; a chi ha una famiglia impegnativa e deve far fronte ad una serie di esigenze anche scolastiche non facili da gestire; a chi…………………..è sulla tua stessa barca e ha bisogno che remi con lui!!

“Famiglie in Rete” ti dà la possibilità di offrire un sostegno economico come gesto di fraternità da compiere nei “tempi forti” (Avvento e Quaresima) ma anche come impegno costante (una piccola offerta mensile); magari ti puoi impegnare a pagare le utenze di qualche famiglia in difficoltà o puoi regalare un computer a qualche ragazzino di famiglia immigrata che deve gestire la didattica a distanza.

In questo Avvento che inizia puoi vivere una realtà di aiuto con la tua famiglia o puoi proporre ai tuoi colleghi di ufficio di pagare un affitto; puoi trasformare il Black Friday e il seguente periodo di acquisti natalizi in un “Solidarity Friday” (ma anche anche Solidarity Saturday, Solidarity Monday….) e sostenere chi dagli acquisti natalizi è regolarmente tagliato fuori!!

Puoi anche sostenere l’iniziativa “Farmaco Sospeso” aiutando con la tua offerta chi ha bisogno di farmaci di uso comune, ma non ha i soldi per comprarli e si rivolge spesso alla Caritas parrocchiale o al parroco per un aiuto.

Puoi anche “regalare” il tuo tempo, la tua competenza in diversi campi: puoi condividere “a distanza” le mille esigenze che le persone affidate al nostro territorio hanno.

Tendi la tua mano, allarga la rete!!

• “Tendere la mano fa scoprire, prima di tutto a chi lo fa, che dentro di noi esiste

la capacità di compiere gesti che danno senso alla vita” (Papa Francesco).

• “La solidarietà rende “solida” la vita di chi la riceve, ma anche di chi la fa” (don Virginio Colmegna della Casa della Carità di Milano).

La Caritas parrocchiale